Al lago per pensare..., Per Peter!

Summer uscì dalla scuola , era una bella giornata piena di sole e molti studenti erano impegnati a parlare tra di loro , Summer era sola non sapeva cosa fare e decise di andare al lago nero per pensare e riflettere . Arrivata al lago era sola insieme al cinguettio degli uccelli , decise di sedersi sulle soffice erba verde , incominciò a guardare l'acqua cristallina e si guardò nell'acqua il suo volto un po' triste e pensieroso . Poi decise di distendersi e di pensare :
*Qui si , mi trovo bene in questa scuola e credo che per me ora sia come una famiglia , ci sono poi anche della ottime amiche , amici ,professori e dei ragazzi molto carini ...*

Non è passato un solo giorno da quando mio cugino, Alexander morì. Il ricordo mi scorre sempre vivido nella mente ed io, preferisco evitarlo perchè è proprio colpa di quell' Avada Kedavra che ogni giorno sto male e mi ritrovo disperato. Ovviamente, essendo uomo possiedo i miei punti di forza: le donne. Ah, sì, quelle sì che sono belle e sensuali che mi tirano su di morale ed, inoltre con loro posso divertirmi e "giocare" perchè, per me è come un gioco o ci sono oppure non ci sono. Si vince e si perde con loro, infatti, se fai un passo falso finisci male ma se sei attento vinci come alla lotteria. Ora, al lago cammino indossando jeans e canottiera, le lezioni tarderanno ad iniziare per motivi che non so spiegare per cui me la godo finchè sono in tempo. Da lontano scorgo una mora, io amo le more rispetto alle bionde così mi avvicino e capisco che si sta guardando riflessa nell'acqua allora anche io mi affianco a lei e mi guardo riflesso, sorrido guardandola e, quando si accorge della mia presenza le dico: Ciao Bellezza il mio solito tono da Serpeverde provocatore

Summer mentre guardava nell'acqua vide un'altro volo , quello di un ragazzo che si era seduto affianco a lei , lei si girò e lo guardò dritto negli occhi aveva degli occhi bellissimi , castani e dalle pupille si rifletteva il luccichio dell'acqua , i suoi capelli era biondi e a lei piacevano i ragazzi biondi , il suo sorriso era bello anche quello e i suoi denti erano bianchissimi . Alla domanda Ciao Bellezza lei rispose guardandolo dritto negli occhi in modo che si perdesse dentro :
Ciao , ci conosciamo per caso ? Io sono Summer , Summer Blue e sono una Cornonero , scommetto che sei dei Serpeverde perchè questo atteggiamento ce l'hanno solamente loro , come mai anche tu qui ????
Più lo guardava e più capiva che nasceva qualcosa fra di loro .

La ragazza alzò lo sguardo e i suoi occhi erano stupendi, certo, non erano come quella bella donna che conoscevo però erano di certo da favola, le sorrisi e mi avvicinai a lei sussurrandole all'orecchio in modo dolce Sono Peter, sì un Serpeverde mi allontanai ad osservare la bellezza del lago con le sue onde che mi magnavano i piedi scalzi Come mai qui? Tu piuttosto bella Summer cosa ci fai da queste parti?Non hai compiti da svolgere? la domanda era provocatrice molto provocatrica ma è proprio per questo che piaccio alle ragazze e quella ragazza era particolare: come la mia Beth.

Il ragazzo aspettava con ansia la risposta Summer così la ragazza disse :
Lo sapevo che eri dei Serpeverde , scusami ma ora che ci conosciamo ti posso chiamare Peter ,io sono venuta per stare un po' da sola e per pensare e mentre per i compiti li ho appena finiti ci ho messo quasi due ore! Ma conosci Beth? E' una mia cara amica che è molto simpatica! Ma sei fidanzato o sei impegnato con qualcuno perchè vedo che sei molto popolare a scuola!
Summer riprese a guardare il lago con le sue acque cristalline

Edited by Charly‚ - 7/9/2011, 09:38

La giovane Summer parlava e parlava, possbile che le ragazze fanno solo quello? L' unico modo per farla stare zitta è: baciarla oppure dirle "Ma non sa stare zitta eh!" per cui non sapevo cosa fare, infondo sono un serpeverde dongiovanni ma non mi va con lei è troppo chiaccherona e poi...come faceva a sapere di Beth? Mah, le donne, Sono una mina vagante. sorrisi sarcastico guardandola direttamente Sono di tutti e di nessuno. sussurrai freddamente guardai l' acqua e sorrisi Sì, conosco anche io Bethsorrisi ricordandomi tutti quei momenti da favola passati con lei, sì lei era solo e soltanto mia E' la mia migliore amica

Summer vedeva che il ragazzo si annoiava ad ascoltarla così disse reoccupata :
Scusami per il mio parlare a vanghera , perdonami e che sono un po' agitata e non so controllarmi ; Beth è proprio un'ottima amica e vedo che su questo siamo tutte e due daccordo!
Summer voleva ancora parlare di altre cose ma per non far annoirare il ragazzo rimase in silenzio , pensava ai suoi genitori.....

Certo che Beth è un ottima amica. sospirai, l'unica vera amica a dire il vero ma non lo dissi perchè il rapporto con Beth era molto particolare difficila da capire. Sorrisi sedendomi sulla riva del lago le sorrisi illuminando il posto Dolce Summer, cosa ti turba? sorrisi guardando il sole che le illuminava quel grazioso visetto Dimmi pure. ero abbastanza sincero e vicino a lei ascolavamo le dolci parole del vento Hai freddo? domandai dolcemente: la prova era scattata. Ero pronto a coprirla con la mia felpa...

Il vento aveva cominciato a farsi sentire e con il suo soffiare faceva volare e trascinare varie foglie e carte sull'erba bagnata dall'acqua del lago e mi faceva scompigliare i capelli alla giovane ragazza dei Corvonero , il cielo si era scurito e forse veniva un temporale tra pochi minuti.
La cosa che mi turba è la nostalgia della mia famiglia che è a New York e mi manca tanto mio fratello ma forse lui non prova la stessa cosa per me , mi odia perchè lui è un magonò e quindi.......
Summer pensava sempre più alla sua famiglia mentre avvicinava il corpo alle gambe per coprirsi dal freddo .
Peter , sei molto dolce a preoccuparti di me , ma non importa per il vento....

Summer mi raccontò il motivo per il quale era triste, era talmente brutto il fatto di possedere un fratello che ti odia che la sua tristezza mi invase e il mio cuore fu scosso da un brivido: non possedevo fratelli ma immaginavo come sarebbe la vita con una persona del tuo stesso sangue che ti odia Summer. Mi dispiace. sussurrai abbracciandola, okay, sì, lo facevo apposta ma il suo stato famigliare mi rattristava e quando disse che non serviva nulla per il vento, io la strinsi a me giusto per riscaldarla Tranquilla. dissi con un filo di voce sorrisi stringendomela al petto Sai, io non ho mai avuto una vera famiglia dissi con un tono freddo guardando l'orizzonte lontano.

Summer rimase stupita dal gesto di Peter e sapeva che qualche amore stava incominciando a nascere.

Grazie, e mi dispiace tanto anche a me per quella cosa .... ma quindi tu non hai mai visto o rivisto i tuoi veri genitori?

Summer era molto triste per il suo amico serpeverde e pensava che tutti e due avevano bisogno di un po' di conforto.